Terminillo - Il canale Centrale e il canale 1° Maggio

Alpinismo invernale, iniziazione e la giusta adrenalina


Terminillo: la giornata dei canalini: Una giornata baciata dal sole splendente, assenza di vento, panorami mozzafiato e l’avvincente ascesa dei canalini del Terminillo. L’idea di provare finalmente a salire qualche canalino ronzava nella testa da tempo, approfitto quindi della partecipazione a Rieti per un convegno del CAI, per contattare Danilo, il quale si accerta delle condizioni della neve, e finalmente da l’ok: si va! Ci incontraiamo a Rieti con Danilo e Francesco, e ci dirigiamo verso il Terminillo. Le recenti abbondanti nevicate hanno reso impraticabile la strada verso il rifugio Sebastiani, chiusa al traffico, quindi parcheggiamo nei pressi del comprensorio residenziale, all’altezza di Erba Pulita.e ci facciamo un’oretta di avvicinamento. La neve è alta e soffice, la giornata è splendida come il sole che ci bacia il viso. Il primo canale che affrontiamo è il Centrale, un assaggio di quello che ci aspetterà dopo; il pendio è subito ripido ma il fondo è abbastanza favorevole, pochi centimetri di neve fresca che ci consentono di scalettare e salire sicuri. Il cielo è un blu limpido come poche altre volte, le rocce che restringono il canale risaltano dal candido bianco. L’occasione è propizia per saggiare un po’ di verticalità, e fare pratica di ascesa con le due piccozze. La soddisfazione della vetta è come il sorriso di un bambino. Una sosta meritata, qualche chiacchiera con altri ragazzi saliti dai diversi versanti, e poi giù per il canale Nord, abbastanza ripido, fino a raggiungere il punto dove si trova la deviazione obbligata a destra per un delicato traverso, al cospetto del secondo obiettivo della giornata, il Canale 1° Maggio. Subito è evidente la differenza rispetto al Centrale, la pendenza, la tortuosità della linea, e la neve che in virtù dell’esposizione a nord, è più dura. Lo scorrere dell’adrenalina è immediato, l’ombra oscura il colore delle rocce strapiombanti,dando un senso di timore reverenziale, la progressione però è costante e sicura. Il primo punto chiave è un restringimento, dove la pendenza raggiunge i 75°, difficoltà accentuata dalla presenza di rocce in superficie, che rendono la presa delle piccozze precaria. Ma il breve briefing di Danilo ci rassicura e superiamo il saltino. La linea del Canale ora volge a sinistra, dove superiamo un secondo punto, se vogliamo ancora più delicato, per l’esposizione e le solite rocce affioranti. Usiamo bene le piccozze e siamo finalmente in cresta, raggiungendo per la seconda volta in giornata la vetta del Terminillo. La discesa ancora per il Canale Centrale è una volata, e ne approfittiamo per alcune manovre di arresto. Non poteva mancare una bella mangiata al Rifugio Angelo Sebastiani, dove Maurizio ci serve una gustosa polenta con salsicce. Grande giornata di montagna, una gran bella soddisfazione per l’obiettivo raggiunto, e per la bella compagnia di Danilo e Francesco.